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La Maga dei Suoni e dei Rumori, che si chiama Fonè, è fuori di sé dalla rabbia, e ah, quanto strepita! Perché? Perché alla Corte di un certo Re, grazie ad alcuni Maestri, parlano tutti meglio di... Fonè. Impossibile? Macché! E cosa farà Fonè? La Maga dei Suoni e dei Rumori, che si chiama Fonè, è fuori di sé dalla rabbia, e ah, quanto strepita! Perché? Perché alla Corte di un certo Re, grazie ad alcuni Maestri, parlano tutti meglio di... Fonè. Impossibile? Macché! E cosa farà Fonè? "Che macello nel castello!!!" è una grande fiaba che, dopo il capitolo introduttivo, accoglie cinque brevi fiabe. Protagonisti sono un Re pacioso, una Regina paurosa, una Principessina e un Principino birichini, tutti in vesti niente affatto regali, e alle prese con la quotidianità della vita. Una vita resa difficoltosa da Fonè, la Maga dei Suoni e dei Rumori, che non vede di buon occhio alcuni Maestri di lingua, accolti benevolmente dal Re. E fa leva sulla paura, la Maga, crea scompiglio, scombina il castello... Le cinque fiabe hanno una struttura lineare e ricorsiva. Iniziano con un danneggiamento e terminano con la sua risoluzione, che avviene grazie all'uso delle formule magiche suggerite da alcuni uccellini. Formule magiche composte dalle stesse sillabe, posizionate in maniera sempre diversa (es. Bacadà, Cadabà, Dabacà), inventate per enfatizzare i suoni della lingua, per far giocare i bambini con i suoni della lingua. Ricoprono la stessa funzione le onomatopee distribuite qua e là, alcune delle quali riproducono i suoni del mondo reale, altre, invece, sono di pura invenzione. Età di lettura: da 6 anni.